9 ottobre 2024 mercoledì 27’ settimana p.a. B– LUCA 11,1-4 ”Signore, insegnaci a pregare”.

Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.

E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il mistero pasquale presente nell’umile quotidiano e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ PASSEGGIARE.”

Pietro Saltarelli… il VECCHIO FARISEO COMMENTA…. “In illo tempore: dixit Iesus…”

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Dal Vangelo secondo LUCA 11,1-4

ola del Signore

Mediti…AMO

Nel vangelo di ieri abbiamo visto Maria seduta ai piedi di Gesù, in ascolto della sua PAROLA.

Chi ascolta la PAROLA DI DIO dovrà dare una risposta nella PREGHIERA.

Così, il vangelo di oggi dà continuità al vangelo di ieri, riportando il passaggio in cui Gesù, con il suo modo di pregare, suscita nei discepoli la voglia di pregare, PRENDENDO LUI AD ESEMPIO.

Domanda strana, poiché al tempo del Signore, tutti gli Israeliti imparavano a pregare sin da piccoli e lo facevano TRE VOLTE AL GIORNO, PREGANDO I SALMI (MATTINA-MEZZOGIORNO-SERA).

A cui si aggiungevano incontri nella sinagoga,settimanali, e anche in casa.

Signore, insegnaci a pregare!” 

Io credo che quel discepolo era certamente rimasto affascinato dal modo di pregare del Signore e voleva un piccolo aiuto.

Certamente, voi mi direte, che il desiderio di pregare è in tutti, ma io vi dico che, per ben conoscere il modo di pregare, occorre un aiuto concreto e sapiente, mai dimenticando che, oltretutto, il modo di pregare matura lungo la vita e cambia lungo i secoli.

Certo, ogni uomo prega, perché sa, nel suo cuore, che ha bisogno di Dio, ma io credo che tutti dobbiamo IMPARARE A PREGARE DI PIÙ, E SECONDO LA VOLONTÀ DI DIO.

Di natura, le nostre preghiere non vanno sempre bene .

MA GESÙ ERA UN MAESTRO PERFETTO, POICHÉ INSEGNAVA A PREGARE CON LE PAROLE E CON LA TESTIMONIANZA.

E insegna ai suoi discepoli, ma ad ogni uomo che cammina lungo i secoli, con una preghiera speciale: il PADRE NOSTRO, di cui ce ne sono state mandate due versioni, da due evangelisti diversi.

Quando pregate, dite…”.

Notate che la prima parte della preghiera è tutta focalizzata su Dio e il suo regno. È importante che le nostre preghiere hanno Dio al centro.

Nel vangelo di Matteo, in modo assai didattico, Gesù riassume tutto l’insegnamento, in SETTE RICHIESTE, indirizzate al Padre.

Qui nel vangelo di Luca, le richieste sono CINQUE.

In queste cinque richieste, Gesù riprende le grandi promesse dell’Antico Testamento e chiede che il Padre ci aiuti a compierle.

Le prime tre (o due) ci parlano della nostra relazione con Dio.

Mt – Lc: Introduzione: Padre Nostro che sei nei cieli! (Il titolo esprime la nuova relazione con Dio, che è “Padre”. E’ la base della fraternità. Se non teniamo in mente chi è Dio, e chi siamo noi per Lui, non avremo abbastanza fede. È importante ricordare la gloria di Dio, e la potenza di Dio, e anche il cuore di Dio, perché è il nostro Padre. Vediamo tutto quello in questa frase. Per mezzo di Gesù Cristo, Dio ci è Padre, Padre nostro. Il fatto che è tramite Gesù che Dio ci è Padre, vuol dire che dobbiamo pregare al Padre per mezzo di Gesù Cristo. Questo è il senso di chiedere NEL NOME DI GESÙ.)

Mt – Lc: 1° richiesta: Santificato sia il tuo Nome (Il Nome di Dio è santificato quando viene usato con fede, secondo il suo vero obiettivo, per la liberazione della gente e per la costruzione del Regno. Gesù ci sta insegnando che le nostre richieste più importante dovrebbero essere che Dio sia glorificato, che la sua volontà sia fatta, e che il suo regno possa espandere. Se questo è il nostro desiderio più grande e più profondo, allora, il nostro cuore sarà legato al cuore di Dio. Se questo non è il tuo desiderio, non stai riconoscendo la tua identità in Cristo. Questo è fondamentale per ogni vero credente. È solo quando desideriamo la gloria di Dio che possiamo camminare in comunione con Dio. )

Mt – Lc: 2a richiesta: Venga il tuo Regno (La venuta del Regno è la realizzazione di tutte le speranze e promesse. In altre parole, Gesù ci insegna a pregare soprattutto non che le cose vadano come vogliamo noi, ma che vadano in modo che il regno di Dio cresca, e la sua volontà sia fatta. Se desidero che la volontà di Dio sia fatta, è importante che prima di tutto, voglio che sia fatta nella mia vita. Cioè, questa richiesta dev’essere soprattutto e prima di tutto per le NOSTRE vite. Sarebbe ipocrisia pregare che la volontà di Dio sia fatta nel mondo, se non vogliamo che sia fatto prima di tutto in noi. In cielo, la volontà di Dio viene fatta completamente, immediatamente, e di cuore. Dobbiamo noi pregare di avere un cuore che ubbidisce a Dio in tutto, immediatamente, completamente e di cuore. E poi, dobbiamo pregare che la sua volontà sarà fatta anche in altri. E pregare per il suo regno è desiderare la crescita del regno di Dio. Questo dovrebbe essere la nostra passione, il profondo desiderio del nostro cuore. Quanto questo è la nostra passione, il nostro cuore sarà pieno di gioia.)

Mt: 3a richiesta: Sia fatta la tua volontà (PRESENTE SOLO IN MATTEO)

Mt: 7° richiesta: Liberaci dal male.

La preghiera del Signore è la sintesi del Vangelo, e riassume, sotto forma di domanda, tutta la Rivelazione.

Ecco perché è diventata la preghiera ufficiale della Chiesa, il modello e la fonte di tutte le altre preghiere.

Ragioniamoci sopra

Pax et Bonum tibi, frater in Christo!

Il Signore IDDIO ti Benedica

Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…

e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!

Sia Lodato Gesù, il Cristo!