8 novembre 2024 venerdì 31’ settimana p.a. B – LUCA 16,1-8 “I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce”.

“ «Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri antichi, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre» (Geremia 6,16).

Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, affinché la tua Misericordia mi preceda e mi suggerisca, interiormente, al momento giusto, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.

E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il Mistero Pasquale, presente nell’umile quotidiano, e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ TORNARE A PASSEGGIARE.”

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Dal Vangelo secondo LUCA 16,1-8

+ Mediti…AMO Marco 4,34 “4Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Una pagina evangelica APPARENTEMENTE IMBARAZZANTE, Fratelli e Sorelle.

Ma con tristezza, il Signore, non può non constatare che le energie che mettiamo nelle cose di questo mondo, sono molte di più rispetto a quelle che mettiamo nelle cose dello spirito.

In effetti quanta lentezza e quanta poca inventiva hanno i “figli della luce”, quando si tratta di compiere quelle opere buone che Dio ci dà da fare perché avanzi il suo Regno.

Osservando più da vicino, ci accorgiamo però che le lodi di Gesù non si riferiscono propriamente a quest’uomo e al suo agire colpevole: non lo approva completamente, né lo propone come esempio ai discepoli.

Come l’uomo gestisca i beni materiali qui non interessa, perché il centro della questione è un altro: si tratta dell’intelligenza.

I “figli della luce” debbono impararla da quest’uomo disonesto, poichè avranno anch’essi dei conti da rendere.

La fecondità dipende anche da noi.

Gesù ci esorta a puntare tutto sull’intelligenza, e a misurare su di essa le nostre parole e le nostre scelte, per prendere le nostre decisioni alla luce della meta prefissata, ovvero l’eternità.

Perciò Gesù ci rimprovera di essere più pronti a salvarci dai mali mondani che dal male eterno, lui che da parte sua ha fatto di tutto perché fossimo salvati, fino a salire in croce per noi.

Ricordando sempre ciò che si dice alla fine del brano di oggi “Procuratevi amici con la iniqua ricchezza” (Lc 16,9).

Si tratta di una preoccupazione ben presente nella primitiva comunità, come leggiamo nella Lettera di Pietro che esorta i cristiani ad essere “buoni amministratori della multiforme grazia di Dio” (1Pt 4,10).

Il Vangelo di Luca ha un atteggiamento positivo nei riguardi delle ricchezze, non le giudica, non le condanna, fa intravvedere che sono necessarie, come strumenti da usare per dipingere il percorso della Nuova Vita in Cristo.

Mentre nel Vangelo ci viene detto chiaramente che il Regno di Dio è in mezzo a noi e che quello che facciamo e operiamo si proietta nel futuro, in quel dono di Vita Eterna che ci è promesso.

Il rientrare in se stesso, lo porta a valutare attentamente la sua situazione e per la prima volta a prendere coscienza della sua posizione nei confronti del suo padrone e del valore dei beni sperperati .

E questo è il primo passo verso la conversione, all’interno della quale, è possibile poter riconoscere la signoria di Dio sulle cose e nella nostra vita, ed iniziare così a ricostruire le relazioni.

E ora, Fratelli e sorelle, da ultimo, vorrei riflettere con voi su chi è il padrone? In latino è dominus, in greco kyriòs.

È il «Signore», termine che Luca attribuisce solo a Dio e Gesù stesso.

La lode che Gesù esprime, secondo me si riferisce al giudizio di Gesù sull’amministratore.

Io credo che il padrone lodi l’amministratore dal quale è stato truffato.

Ovvero, il Padre loda il Figlio che, oltre le logiche contabili della Legge antica, agisce con astuzia per spalancare le porte della misericordia.

Ragioniamoci sopra

Pax et Bonum tibi, frater in Christo!

Chiedo al Signore IDDIO ti Benedica…

Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…

e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!

Sia Lodato Gesù, il Cristo!