26 marzo 2024 MARTEDI’ SETTIMANA SANTA – Giovanni 13,21-33.36-38 “…uno di voi mi tradirà…”

«Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri antichi, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre» (Geremia 6,16). Voglia il Cielo che ascoltiamo la voce del Signore che ci dice «…questa è la strada, percorretela» (Is 30,21).

Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.

E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il mistero pasquale presente nell’umile quotidiano e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ PASSEGGIARE.”

Pietro Saltarelli… il VECCHIO FARISEO COMMENTA…. “In illo tempore: dixit Iesus…”

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Dal Vangelo secondo Giovanni 13,21-33.36-38

+ In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse «Signore, chi è?». Rispose Gesù «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte. Quando fu uscito, Gesù disse «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire». Simon Pietro gli disse «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte». Parola del Signore

 

Mediti…AMO

Ormai alle porte della Passione, la liturgia ci invita a considerare FINO A DOVE ARRIVA L’AMORE DI CRISTO PER NOI.

Gesù e i discepoli sono nel cenacolo, dove il maestro aveva rivelato che uno di loro lo avrebbe tradito e su richiesta di Giovanni lo aveva indicato come colui che aveva intinto il boccone nel piatto insieme a Lui.

Uno di voi” significa “…uno che ha condiviso con me il ministero pubblico, ha ascoltato le mie parole, ha visto i segni da me compiuti”.

Le parole del Maestro di Nàzareth suscitano un ingenuo stupore nella comunità apostolica, tanto che i discepoli si guardano l’un l’altro, e non riescono neppure a immaginare che qualcuno, tra loro, possa avere un tale proposito.

Nel dire quelle parole Gesù tradisce tutta la sua agitazione interiore.

Ma non c’è traccia di sdegno, ma solo una grande amarezza che però non manca di speranza.

Il suo destino è segnato, la sua preoccupazione è tutta rivolta al discepolo.

In una bella meditazione biblica, don Primo Mazzolari si chiede:

  • Chi pesa di più sul suo cuore, Giuda o Giovanni? Pilato o il Cireneo? Il buono o il cattivo ladrone? C’è un infinito bisogno di salvezza in ogni creatura: c’è un’infinita accondiscendenza nel Signore”.

Quella sera Gesù offre a Giuda Iscariota l’opportunità di fare un passo indietro.

Purtroppo la sua parola non scalfisce il suo cuore già indurito dal male, perchè in quel momento, Satana era entrato in Giuda Iscariota e i giochi erano fatti.

Tanto che Gesù era stato costretto a dirgli “…quello che devi fare, fallo presto“.

Il tradimento di Gesù, per opera di Giuda, è l’esempio per eccellenza della cattiveria umana. Nel corso della storia, infatti, molti uomini hanno tradito i loro amici, coniugi, genitori, figli, concittadini o altri uomini fratelli.

“Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: “Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui”.

Ora che Giuda è andato per consegnare Gesù ai Giudei, Gesù esplode in un grido di esultanza. La sua glorificazione ha avuto inizio, anzi sembra già stata realizzata.

Infatti dice: ora . Vi era un’ora che doveva compiersi (12,23), l’ora in cui Gesù sarebbe stato glorificato e quell’ora si realizza.

E’ evidente che questa affermazione, detta proprio in quel frangente così drammatico, si rivela misteriosa e difficile da comprendere. Gesù stesso ne è consapevole e utilizza allo scopo un linguaggio altamente evocativo.

Innanzitutto non parla di sé in prima persona, ma ricorre al termine “Figlio dell’uomo”.

Nei sinottici Gesù parla del Figlio dell’uomo quando rivela che la sua missione lo porterà alla sofferenza e allo spogliamento.

Nella letteratura apocalittica giudaica il Figlio dell’uomo è un personaggio celeste che si manifesterà alla fine dei tempi (Dn 7,13-14).

Nel vangelo di Giovanni il termine viene utilizzato nei testi in cui si afferma che Gesù appartiene a una condizione superiore a quella umana, anche quando si parla della croce.

La prima volta in cui Giovanni adotta questo termine è nell’episodio di Natanaele (Gv 1,51), quando Gesù dice ai discepoli “…vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e discendere sul Figlio dell’uomo“.

L’ultima volta è quella di questo brano: riprende il tema della glorificazione (Gv 12,32), qui presentata come pienamente realizzata.

QUESTI UOMINI HANNO STIMATO, COSA DA POCO CONTO, LA SOLIDARIETÀ E LA COMUNIONE UMANA.

Ora, nella persona di Giuda, quest’ondata di indifferenza e di cattiveria si alza e si rovescia contro Gesù stesso, che in quanto Logos – Verbo – è il fondamento di ogni relazione positiva.

Giuda si consacra a Satana con quel boccone intino alla mensa del Signore, ed esce dalla cena, dalla comunità, dalla protezione e dall’amicizia di Gesù per essere fagocitato dalla notte.

L’Iscariota esce dall’amicizia con il Maestro ed entra nell’alleanza delle tenebre e il testo sottolinea che era notte [greco: nýx].

Il Quarto Evangelista ci tiene a sottolineare che era notte (notte-nýx– nel vangelo compare 61 volte).

E notte è sia un tempo cronologico, che uno stato dell’essere, uno stato di tenebra dello spirito, di oscurità della mente.

È il tempo di assenza di luce interiore e spirituale, è il tempo in cui non si può camminare né procedere senza inciampare e cadere nella buca del Maligno.

È il tempo in cui si fatica inutilmente senza portare frutto, è il tempo del tradimento, l’ora in cui anche Pietro rinnega Gesù per tre volte.

Pietro rinnega Gesù per ben tre volte, MA NON LO TRADISCE, PERCHÉ PIETRO NON SI ALLEA E NON SI CONSACRA A SATANA.

Fratelli e Sorelle, compiere errori è una cosa, allearsi con Satana è un’altra.

Giuda esce dall’amore di Gesù, esce dal servizio umile del gruppo dei discepoli e della comunità ed entra nella notte di Satana, e come premio satanico avrà l’approvazione dei signori del tempio, il denaro e il riconoscimento, il prestigio, il potere, il successo umano.

MA ALLA FINE GLI RIMARRÀ SOLO UNA CORDA, UNA CORDA CHE LUI STESSO DOVRÀ CINGERSI AL COLLO CON LE PROPRIE MANI.

Ha scritto un teologo contemporaneo, dapprima evangelico-luterano, poi cattolico, Heinrich Schlier (1900-1978):

La sua libera e piena dedizione a Dio si mostra nel fatto che Gesù era deciso a prendere su di sé, senza esitazione, la sofferenza che prevedeva: “C’è un battesimo che devo ricevere e come sono angosciato, finché non sia compiuto” (Lc 12,50).

Ragioniamoci sopra…Pace e Bene!

Il Signore IDDIO ti Benedica

Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…

e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!

Sia Lodato Gesù, il Cristo!