“«Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri antichi, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre» (Geremia 6,16). Voglia il Cielo che ascoltiamo la voce del Signore che ci dice «…questa è la strada, percorretela» (Is 30,21).
Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.
E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il mistero pasquale presente nell’umile quotidiano e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ PASSEGGIARE.”
Pietro Saltarelli… il VECCHIO FARISEO COMMENTA…. “In illo tempore: dixit Iesus…”
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Dal Vangelo secondo GIOVANNI 14,1-6
+ In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove son o io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Parola del Signore
Mediti…AMO
l lungo discorso di Gesù alla vigilia della sua passione è molto toccante.
E’ come una sorta di “testamento spirituale”: Gesù consegna ai suoi amici e discepoli il cuore del suo messaggio d’amore per il mondo e per gli uomini.
E, in questi cinque capitoli (da Gv 13 a Gv 17) vi è contenuto un bell’esempio di come le comunità di Giovanni, il Discepolo Amato da Gesù, dalla fine del primo secolo, in Asia Minore, facevano la catechesi.
Il capitolo 14 del Quarto Evangelo, ad esempio, riporta le domande dei tre discepoli, Tommaso (Gv 14,5), Filippo (Gv 14,8) e Giuda Taddeo (Gv 14,22), che riassumevano in sé, le domande ed i problemi della Chiesa delle origini.
Così, le risposte che Gesù dà ai tre, sono uno “manuale” in cui le comunità troveranno una risposta ai loro dubbi e alle loro difficoltà.
Egli stesso dichiara di possedere in sé quella vita che ci doverà con la sua morte santa.
Fratelli e Sorelle, non siamo lasciati soli, non siamo abbandonati al nostro destino, ma siamo nel cuore di quel Dio CHE E’ NOSTRO PADRE e che vuole che VIVIAMO con LUI ANCHE DOPO LA NOSTRA MORTE.
Perché, con la Incarnazione, noi sappiamo bene che L’ETERNITÀ È GIÀ COMINCIATA PER OGNUNO DI NOI, QUI ED ORA, ma è solo dopo che avremo completato il nostro cammino, che potremo goderne appieno.
GESÙ, ALLORA, CI CHIEDE, NEL SUO NOME, DI DIMORARE NELLA PACE, DI AVERE FIDUCIA, DI SEGUIRE LA VIA.
Quale via?
È ancora una volta Tommaso che lo chiede per ognuno di noi, che non abbiamo il coraggio di farlo.
Proprio quell’evangelico Tommaso, a cui abbiamo attribuito una incredula memoria, che dimostra ancora una volta di essere un grande credente.
E a quel Tommaso, il Signore stesso dichiara di essere la via, perché “…nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
E, dato che Gesù stesso è la via, arriveremo alla nostra destinazione solo se restiamo assieme a Lui e camminiamo con Lui.
Che, tradotto in parole povere significa identificarci pienamente a quegli insegnamenti e a quel modo di vivere che nostro Signore ha stabilito per chi vuole seguirlo.
Non per nulla, i primi cristiani erano conosciuti come “seguaci della Via” (vi invito a leggere il Libro degli Atti degli Apostoli 9,2; 19, 23; 24, 14 e 22).
E il Signore è l’unica porta dalla quale entrano ed escono le pecore (Gv 10,9).
Ma Egli è anche la verità, PERCHÉ SOLO GUARDANDO LUI, VEDIAMO IL PADRE: “…Chi conosce me conosce il Padre!”
Soprattutto in questi tempi, in cui tutto è pari solo alla nostra opinione e nulla è certo, i discepoli continuano ad ricordarci che esiste una verità oggettiva e che questa verità non è un insieme di dottrine da imparare, MA UN VOLTO, QUELLO DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO!
Gesù è la vita, perché camminando come Gesù staremo uniti al Padre ed avremo vita in noi!
È LA VITA! E SOLO ATTRAVERSO LA FEDE IN LUI POTREMO SCOPRIRE LA VITA VERA, CHE NON È SOLO L’ESISTERE, MA L’AMARE…
L a vita è un cammino da costruire, giorno dopo giorno, la strada sulla quale, senza esitaziioni, dobbiamo incamminarci per arrivare ad essere ciò che vogliamo divenire, ovvero per raggiungere quella capacità di essere dono per i fratelli e le sorelle che il Signore ci pone dinanzi,, che rappresentano il senso della vita.
Probabilmente non arriveremo mai a meta, probabilmente non basterà una vita.
Ma il cammino stesso è Gesù, che possiede due mani: UNA PER INDICARCI LA VIA, E L’ALTRA PER SOSTENERCI LUNGO LA VIA..
E in Lui vive il nostro desiderio di aver parte al suo Cuore Immacolato, ed è questo il gesto d’amore che in noi deve crescere.
E allora consoliamoci: NON SIAMO CHIAMATI A GRANDI COSE, MA A SEGUIRE questo immenso DESIDERIO CHE DIO CI HA MESSO IN CUORE.
Sì, o Eterno Signore, coevo col Padre e con lo Spirito Santo, noi crediamo che tu sei la via maestra che ci porta verso il Padre Tuo e Nostro.
Si, o Eterno Signore, coevo col Padre e con lo Spirito Santo, noi professiamo con fede, a voce alta, che Tu sei l’unica possibilità che ci è concessa per poter giungere all’unico vero Dio.
Si, o Eterno Signore, coevo col Padre e con lo Spirito Santo, noi crediamo fermemente che tu ci porti alla verità intera, su noi stessi e di Dio, del mondo e della Storia.
Sì, o eterno ed Unico Maestro, non è turbato il nostro cuore perché confida immensamente in te.
Ma io ti prego: sostieni la nostra debolezza, rafforza la nostra fragile fiducia, incoraggia il nostro timido cambiamento e il nostro “accenno” di conversione.
MA SU UNA UNICA COSA, O MIO SIGNORE, IO CREDO FERMAMENTE: CHE CI HAI TENUTO UN POSTO NEL CUORE DEL PADRE.
Ragioniamoci sopra…Pace e Bene!
Il Signore IDDIO ti Benedica
Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…
…e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!
Sia Lodato Gesù, il Cristo!
