19 LUGLIO 2024 VENERDI’ 15’ SETTIMANA P.A. B – MATTEO 12,1-8 “Il Figlio dell’uomo è signore del sabato”.

 

«Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri antichi, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre» (Geremia 6,16). Voglia il Cielo che ascoltiamo la voce del Signore che ci dice «…questa è la strada, percorretela» (Is 30,21).

Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.

E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il mistero pasquale presente nell’umile quotidiano e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ PASSEGGIARE.”

 

Pietro Saltarelli… il VECCHIO FARISEO COMMENTA…. “In illo tempore: dixit Iesus…”

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Dal Vangelo secondo MATTEO 12,1-8

+ In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato». Parola del Signore

 

Mediti…AMO

OGGI IL Vangelo ci fa “volare” sulla nostra miseria umana per rifletterci.

Nell’Evangelo di oggi vediamo da vicino molti conflitti tra Gesù e le autorità religiose dell’epoca.

Sono conflitti attorno alle pratiche religiose di quel tempo: digiuno, purezza, osservanza del sabato, etc.

In termini odierni, sarebbero conflitti riguardanti per esempio, il matrimonio tra persone divorziate, l’amicizia con prostitute, l’accoglienza degli omosessuali, la fluidità di genere, la scristianizzazione, la comunione senza sposarsi in chiesa, il non andare a messa la domenica, non digiunare il venerdì della settimana santa.

Sono molti i conflitti: in casa, a scuola, nel lavoro, in comunità, in chiesa, nella vita personale, nella società.

Infatti vi sono infiniti conflitti di crescita, per l’incapacità di relazione, di età, di mentalità.

VIVERE SENZA CONFLITTI NON E’ REALE, PERCHE’ IL CONFLITTO FA PARTE DELLA VITA E VIENE SUBITO FUORI, FIN DALLA NASCITA, PERCHE’ NASCIAMO TRA I DOLORI DEL PARTO.

E QUESTI Conflitti non sono incidenti lungo il percorso ma, COME HO DETTO, SONO QUASI “NECESSARI”, fanno parte del cammino e il riuscire a superarli, fa parte di quel processo di conversione, che ci è richiesto dal Signore.

Il Maestro di Nazareth cerca di far prevalere LA MISERICORDIA SULL’OSSERVANZA CIECA DELLE NORME E DELLA LEGGE, CHE NULLA AVEVANO A CHE VEDERE CON L’OBIETTIVO DELLA LEGGE CHE È LA PRATICA DELL’AMORE.

La Legge NECESSARIAMENTE deve stare al servizio della vita e della fraternità “…l’essere umano non è fatto per il sabato, ma il sabato per l’essere umano” (Mc 2,27).

Paolo di Tarso scrivendo alla sua amata Comunità che è in Corinto (2Corinti 3,4-12), riprenderà l’argomento dicendo “…5 Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, 6 che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dà vita”.

PURTROPPO PER LA SUA FEDELTÀ A QUESTO MESSAGGIO GESÙ FU CONDANNATO A MORTE.

Aveva messo in crisi il sistema, e il sistema si era difeso, usando tutta la sua deleteria forza contro Gesù, che voleva che la Legge fosse messa al servizio della vita, e non viceversa.

Il Signore Gesù, davanti all’ottusità dei farisei che lo seguono per segnalare ogni sua incoerenza riguardo ai precetti della Legge, dice con forza che non è la Legge il cuore dell’incontro con Dio.

MA È LA MISERICORDIA IL CENTRO DELLA NOSTRA FEDE CRISTIANA.

E la religione non è, come purtroppo ancora molti si ostinano a credere, UNA SERIE INTERMINABILE DI OBBLIGHI DA RISPETTARE, MA STA IN QUELL’INCONTRO GIOIOSO CON IL SIGNORE DELLA NOSTRA VITA, CHE CI HA VOLUTI, CREATI, AMATI, REDENTI, CHE CI SPINGE A CAMBIARE LA NOSTRA VITA, PASSANDO DEFINITIVAMENTE DALLA TENEBRA AL SUO REGNO DI LUCE E DI PACE.

Eppure tutto era nato con i più sani principi.

L’osservanza del sabato era una norma piena di buon senso e di profondo rispetto delle cose di Dio.

E, invitare i credenti nel Dio che aveva liberato Israele dalla schiavitù d’Egitto, a dedicare un’intera giornata di riposo e di festa, significava ribadire la dignità e la libertà dei figli.

Perché lo schiavo non si riposa mai, MA IL FIGLIO SÌ.

Ecco allora perché questa norma, ORIGINARIAMENTE SPLENDIDA E INECCEPIBILE, definiva più di molte altre, IN CHI LA RICONOSCEVA E LA PRATICAVA CON DEVOZIONE E AMORE, L’APPARTENENZA AL POPOLO E ALL’ESPERIENZA DEGLI EBREI.

Le parole di Gesù verso la fine della lettura del Vangelo di oggi sono chiare “…quello che voglio è misericordia, non sacrificio“.

È una citazione tratta dal Libro del profeta Osea 6,6 (Dio vuole misericordia, non sacrifici).

E questa citazione non ci dice solo che Dio vuole che amiamo le persone più di quanto voglia che osserviamo la santità rituale.

Ma aggiunge, chiaramente, che il desiderio più profondo di Dio, il suo più grande desiderio, È CHE LE PERSONE VENGANO A LUI E SPERIMENTINO IL SUO AMORE.

Perché LUI, Dio, è un Dio di misericordia.

Non vuole la perfezione, ma vuole che facciamo del nostro meglio.

FALLIREMO, INCIAMPEREMO E CADREMO, MA È PROPRIO IN QUEI MOMENTI CHE SPERIMENTEREMO TUTTO L’AMORE TOTALE DI CUI E’ CAPACE NEL SUO ABBONDANTE PERDONO.

Ragioniamoci sopra…Pace e Bene!

Il Signore IDDIO ti Benedica

Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…

e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!

Sia Lodato Gesù, il Cristo!