14 novembre 2024 giovedì 32’ settimana p.a. B –LUCA 17,20-25 “Il regno di Dio è in mezzo a voi”.
“«Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri antichi, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre» (Geremia 6,16).
Voglia il Cielo che ascoltiamo la voce del Signore che ci dice «…questa è la strada, percorretela» (Is 30,21).
Io ti prego, o mio DIO: effondi il tuo SANTO SPIRITO, su questo indegno tuo servo, affinché la tua Misericordia mi preceda e mi suggerisca, interiormente, al momento giusto, perchè io possa leggere la Tua PAROLA, e possa trasmetterla, contemplando ciò che ha rivelato il VERBO TUO.
E beati siano coloro che HANNO OCCHI DI FEDE per riconoscere il Mistero Pasquale, presente nell’umile quotidiano, e mani operose PER FARE DELLA PROPRIA VITA UN GIARDINO IN CUI DIO PUÒ TORNARE A PASSEGGIARE.”
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Dal Vangelo secondo LUCA 17,20-25 |
+ In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione». Parola del Signore
Mediti…AMO Marco 4,34 “4Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa”. |
Questo brano ci dà i criteri per leggere la storia presente con gli occhi della fede.
Gesù ci dice dove va a finire tutta la vicenda dell’uomo e dell’universo e ci rivela il senso del presente partendo dal suo punto di arrivo.
Il fine di tutto non è la morte, ma la vita: è il regno di Dio.
Esso è già presente in mezzo a noi sotto il segno della croce.
Per questo sembra che vinca il male, ma in realtà è il bene che vince perdendo.
Tutto sarà chiaro nel giorno del “Figlio dell’uomo”: il giorno del Cristo glorioso, il compimento luminoso della storia, l’oggi eterno di Dio.
I farisei attendono una manifestazione spettacolare e straordinaria del Regno di Dio.
Invece non ci sarà.
Gesù afferma chiaramente che il Regno è di tutt’altra natura.
Il regno di Dio è già all’opera con la venuta di Gesù, con la sua predicazione, con le sue scelte:
- Egli scaccia i demoni (Lc 11,20).
- Satana è spodestato (Lc 10,18) perché il dominio di Dio è già iniziato.
Il Signore compie le speranze degli uomini, che attendono il regno di Dio nel mondo, ma non secondo le loro attese, ma secondo il progetto del Padre.
La presenza del regno di Dio è un mistero che può essere compreso solo mediante la fede nella parola di Gesù (Lc 8,10).
Ma nell’atteggiamento critico dei farisei c’è il rifiuto del giudaismo nei confronti di Cristo, della sua scelta di raccogliere i poveri, gli analfabeti, i peccatori.
Secondo loro, questo non poteva coincidere con il regno di Dio.
I giudei cercano miracoli strepitosi che comprovino la venuta del regno (1Cor 1,22).
I falsi profeti annunciano che il Messia potrebbe apparire da qualsiasi parte per prendere le difese dei suoi.
Ma Gesù avverte che si tratta di affermazioni gratuite.
Il trionfo del bene non viene con la rapidità che noi desidereremmo. Dire il contrario significa illudere la gente, ingannare.
Quel dire “è in mezzo a voi” da alcuni esegeti è reso con l’espressione “è dentro di voi”, dov’è messo l’accento sul primato dell’interiorità.
E lo si capisce bene se si pensa che, in altri contesti, Gesù ha paragonato il Regno a un granellino di senapa, a un pugno di lievito e ha anche promesso la sua Presenza (che è una cosa sola con quella del Padre) come un dimorare nel cuore di chi lo ama e osserva ciò che Dio vuole.
“Vi diranno «Eccolo qui, eccolo là.» Non andateci. Non seguiteli”.
Gesù ci invita dunque a battere le strade della pura fede, dov’è indicazione di cammino quella sua Parola “Cercate il Regno di Dio e la sua giustizia (=santità); il resto vi sarà dato in sovrappiù”.
Fin dall’inizio Gesù ha annunziato che È GIUNTA L’ORA PROMESSA DAI PROFETI (Lc 4, 18-21).
La domanda dei farisei però contiene una critica implicita, come se dicessero “Tu parli del Regno ma noi non vediamo i segni che i profeti hanno promesso”.
Non possiamo dare torto, perché interpretando la parola antica, il Regno non è un’idea, ma la manifestazione di un fatto.
Il salmista presenta così i tempi messianici “Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia. Ai poveri del popolo renda giustizia, salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore” (Sal 72,3-4).
Dio promette un radicale rinnovamento della vita personale e sociale.
Tutto questo non si vede.
La risposta di Gesù non si fa attendere: prima li invita ad affinare lo sguardo – “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione” – e subito dopo annuncia: “Il regno di Dio è in mezzo a voi!”.
Dio è già all’opera ma loro non se ne sono accorti.
Le parole del Nazareno fanno riferimento alla sua persona ma anche ai numerosi segni che Lui ha compiuto.
Quello dei lebbrosi è solo l’ultimo in ordine di tempo (17,11-19).
Tutti i segni confermano la parola dei profeti.
Come mai non hanno capito?
Non sono distratti ma le attese dei farisei sono diverse dall’agire di Dio.
Tutti attendono di vedere la grandezza di Dio; e Lui, invece, sorprendendo tutti, viene nella piccolezza.
Tutti vogliono vedere un Dio che opera con potenza e Lui sceglie invece di manifestarsi attraverso l’amore.
Aspettare al tempo stesso ardentemente e pazientemente, senza pretendere di vedere arrivare la cosa, né di sapere come arriverà: è purtoppo qualcosa di assai difficile, Fratelli e Sorelle.
Ma le parole di Gesù ci riportano da questa attesa del futuro ai giorni del Figlio dell’uomo, cioè al tempo dell’Incarnazione: il regno di Dio è in mezzo a voi.
Ragioniamoci sopra…
Pax et Bonum tibi, frater in Christo!
Chiedo al Signore IDDIO ti Benedica…
Prega il Signore per me, Fratello che Leggi…
…e ti prego di copiare e condividere, se ciò che hai letto è stato di tuo gradimento!
Sia Lodato Gesù, il Cristo!